La Disney tornerà nei cinema con l’uscita di Free Guy e Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings dei Marvel Studios entro la fine dell’anno. Ma la società sta abbandonando la tipica finestra di uscita di 90 giorni per questi film, optando per una durata nelle sale di 45 giorni prima che i titoli passino a Disney+ e ai servizi di noleggio digitale.
La maggior parte dei film realizza la maggior parte delle proprie entrate entro poche settimane dalla loro uscita. Riducendo la sua finestra cinematografica a soli 45 giorni, la Disney guadagnerà comunque i suoi profitti al botteghino, ma i nuovi film non perderanno il loro clamore quando arriveranno su Disney+. La mossa dovrebbe aiutare la Disney a massimizzare i profitti al botteghino e allo streaming, o almeno, dare ai clienti Disney+ un motivo per restare in attesa che una popolare uscita nelle sale arrivi sui servizi di streaming.
Ma la Disney non è sola. Diverse società, tra cui Warner Bros (HBO Max), Paramount (Paramount+) e NBCUniversal (Peacock) hanno annunciato piani per ridurre la finestra nelle sale per i film in uscita. La maggior parte di queste finestre cinematografiche durano da 30 a 45 giorni, ma alcuni film della NBCUniversal che aprono a meno di 50 milioni di dollari lasceranno le sale dopo soli 17 giorni.
Sembra che queste società, che si sono affrettate a entrare nel gioco dello streaming mentre i cinema erano chiusi, siano ora costrette a destreggiarsi tra il botteghino e le rispettive piattaforme di streaming. Disney+ ha riportato un numero di abbonati inferiore al previsto durante la sua chiamata sugli utili del secondo trimestre all’inizio di questa settimana, un segno che la Disney (e le società che stanno seguendo il suo piano di gioco) potrebbero dover ripensare il proprio approccio allo streaming.
Fonte: Disney tramite The Verge